La mappa
Mappa di Colmegna 1899 Mappa del territorio di Colmegna, compreso il comunetto di Casneda. Il cartiglio a sinistra porta……
Aprile 2024
Il fantasma
“Ma fammi il santo piacere!”
“Ti dico che è così, non sarò mica scemo!”
Una mota de buter
Non meno ambiziosi dei loro conterranei erano quelli di Curiglia.
Don Callisto
Don Callisto era giunto a Grantola nel fiore degli anni, rubicondo in viso e forte come una roccia
Cappella di Santa Rita
L’Associazione Combattenti e Reduci e il Gruppo Alpini di Colmegna portarono a compimento un voto fatto da alcuni sopravvissuti in momenti particolarmente cruciali della vita
Breve storia di Colmegna
Colmegna, fin dalle sue origini, fu paese rivierasco, ma il suo nome deriva con ogni probabilità dal monte Colmegnino, presso Dumenza.
La vera storia dei garibaldini a Colmegna
La vera storia dei garibaldini a Colmegna
Storia di contrabbando
«Oh che storia mi tocca sentire!» sbottò il maresciallo Ducatoni della Finanza di Biegno, tormentandosi
La losura
Caterina, una ragazza già attempata, dal passato non propriamente limpido, era finalmente riuscita ad accalappiare l’uomo dei suoi sogni.
Fermo Formentini
Presepe di radici e Natività Fermo Formentini L’autore, nato a Bosco nel 1919,
La gatta
La vecchia sghignazzava: “Non la passerete liscia!”. Occhi vitrei e penetranti, labbra contratte in una smorfia beffarda,
Campanella dell’asilo
L’aveva regalata Silvestro Passera la campanella che ogni giorno con i suoi rintocchi argentini scandiva l’inizio e la fine del tempo scuola.
Miracolo delle castagne
Una lunga processione di rosarianti si inerpicava arrancando lungo i tortuosi sentieri della montagna, come capre al pascolo.
Umberto Galeazzi
Presentazione Il senso di smarrimento di fronte al tempo che fugge, l’angosciosa attesa della morte sono i temi ricorrenti nella poesia di Eldo Umberto Galeazzi.
Storia di Colmegna
Adagiata in una verde insenatura, Colmegna appare come una perla incastonata tra due promontori che da nord e da sud la proteggono dall’ingiuria dei venti.
La picheta
Oh povera Caruleu, quale sorte le fu mai riservata in quel fine giugno, così torrido, con l’aria irrespirabile e gli abiti che si appiccicavano addosso come francobolli!
Una strana avventura
UNA STRANA AVVENTURA Strade assolate di paese, pomeriggi infuocati di luglio: ai margini, rotolati nella polvere,