Alessandro Grassi

COLMEGNA, UN PREZIOSO SCRIGNO DELLE VETRATE DEL MAESTRO ALESSANDRO GRASSI

 

Cinque magnifiche vetrate nella chiesa parrocchiale di Santa Caterina e una nel tempio votivo di S. Rita dedicato ai Caduti di tutte le guerre.
Si può ben dire che Colmegna custodisce uno scrigno prezioso delle opere del maestro Alessandro Grassi, erede di una scuola che attinge le sue radici nel 1800.
 Fu proprio il nonno Alessandro, di cui il nipote porta il nome di battesimo, che apprese l’arte vetraria in Francia presso un laboratorio specializzato nel restauro delle vetrate della Cattedrale di Chartres.
 Negli anni seguenti insegnò quest’arte al figlio Florindo, detto Lindo, noto per aver dipinto molte chiese delle nostre valli.
 Alessandro capì fin da giovanissimo che quel talento di famiglia sarebbe continuato con lui. 
 Oggi nel laboratorio milanese di Via Mecenate 10 vengono realizzate vetrate artistiche secondo l’antica tradizione vetraria francese, con vetri colorati in pasta di primissima qualità, legate a piombo, saldate a stagno, dipinte a grisaille e cotte a gran fuoco.
Opere d’arte riconosciute in tutto il mondo, esportate e collocate in chiese, cattedrali, abitazioni private, edifici pubblici.
 Fra le maggiori realizzazioni spiccano le vetrate del Duomo di Milano, del Duomo di Como, di otto cattedrali a Singapore, del Seminario arcivescovile di Cuba, di dodici chiese in Giappone, della Cattedrale di Abidjan in Costa d’Avorio.

Vetrata di Alessandro Grassi che si trova nella Cappella dei Caduti dedicata a Santa Rita a Colmegna

Dal sito hobbyshow.it

Le origini di questa storica azienda milanese risalgono alla fine del 1800 quando il fondatore, Alessandro Grassi, imparò questa arte in Francia, presso un laboratorio specializzato nel restauro delle vetrate della Cattedrale di Chartres. Oggi le vetrate di Grassi adornano case private, alberghi, sontuose residenze, chiese e cattedrali di tutto il mondo…

Entrando nella Bottega Grassi si avverte una presenza magica. Tutt’intorno, tra gli artigiani chini a lavorare il vetro, regna un’armonia straordinaria di forme e colori. Ai visitatori del suo laboratorio il maestro trasmette tutta la sua passione… Nella descrizione accurata dei lavori, nel racconto degli impegni professionali, nell’attenzione verso i temi educativi e sociali… Anche dopo anni di duro lavoro non vi è in lui traccia di stanchezza, di qualche forma di delusione. È solo in questa miscela straordinaria di passione per il proprio lavoro e per l’arte del vetro che si può comprendere la relazione che lega Alessandro Grassi, nipote e omonimo del fondatore, all’impresa di famiglia da lui attualmente guidata.

La Grassi Vetrate Artistiche, oggi come un secolo fa, realizza le vetrate seguendo sempre la stessa tecnica; l’antica tradizione vetraria francese. Vetri colorati in pasta di primissima qualità, legati a piombo, saldati a stagno, dipinti a grisaille e messi in cottura a gran fuoco per ottenere una durata illimitata nel tempo.

Nell’arco di questi anni i lavori realizzati dalla Ditta Grassi sono sparsi in tutto il mondo, oltre che in Italia. Fondamentale, oltre all’esperienza e agli insegnamenti del fondatore, la conoscenza di artisti di caratura mondiale con i quali l’azienda ha collaborato e collabora ancora oggi per la realizzazione delle vetrate artistiche. Tra i nomi più noti si possono citare quelli degli indimenticati Aligi Sassu e Salvatore Fiume, di Pomodoro e dell’archistar brasiliana Oscar Niemeyer.

Tra restauri e realizzazioni ex-novo, solo a Milano i lavori eseguiti dalla Grassi Vetrate Artistiche hanno riguardato il Duomo, la chiesa di San Babila, la basilica di Sant’Ambrogio, la sede della Banca d’Italia, la sede Edison di Foro Buonaparte e l’abbazia di Morimondo. Nel resto del mondo, solo per citarne alcune, vanno segnalate le realizzazioni delle vetrate di cattedrali in Costa D’Avorio, a Singapore, in Giappone, negli Stati Uniti, in Arabia Saudita, negli Emirati Arabi, in Russia, in Corea e in Malesia.

Oltre all’impegno professionale in azienda, con alle dipendenze 15 collaboratori, Alessandro Grassi è impegnato anche sul fronte dell’insegnamento dell’arte vetraria, sia presso il proprio laboratorio sia all’Accademie di Belle Arti e, su incarico dell’Unione Europea, ha realizzato un corso di vetrate artistiche creando personale specializzato e qualificato.

The Glass Show, prima edizione della mostra dedicata all’arte vetraria e alle creazioni artistiche in vetro, è onorata di ospitare lo spazio della Grassi Vetrate Artistiche all’interno del padiglione fieristico di Hobby Show Milano e di presentare ai suoi visitatori il grande know-how tecnico e artistico di questo laboratorio d’eccellenza.

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