Stracciaio
«Strascée, strasciaio, ossi, donne, strasci, pel de cunili!»
Verità? bugie ? Storie raccontate davanti al camino nelle lunghe notti invernali
La dabbenaggine, chissà perché, era troppo spesso attribuita a quelli di Curiglia,
Mi ero addormentato sul divano davanti alla televisione, ipnotizzato da un film di una noia indicibile.
«Maledizione! mi si è staccato un bottone dalla giacca del mio tailleur, proprio adesso che sto per uscire e sono anche in ritardo!».
Ma che intenzioni avevano quelle due donne che dal suo arrivo in paese sembravano essere diventate le colonne portanti della chiesa di S. Vittore?
Serata plumbea e piovigginosa, una di quelle in cui ti senti strappare l’anima dal di dentro, oppresso da una malinconia mortale.
Pedrin era il primo di una nidiata di dodici marmocchi, cresciuti all’ombra della grande casa
La chiamavano «Madame Pompadour»: aspetto matronale, portamento altero, grandi occhi, quasi……
“Ma fammi il santo piacere!”
“Ti dico che è così, non sarò mica scemo!”