LA CAPPELLA DI S. RITA E IL MONUMENTO AI CADUTI
L’Associazione Combattenti e Reduci e il Gruppo Alpini di Colmegna portarono a compimento un voto fatto da alcuni sopravvissuti in momenti particolarmente cruciali della loro militanza al fronte: la costruzione di una cappella dedicata a S. Rita da Cascia, la santa degli impossibili, se fossero ritornati sani e salvi alle loro case. Il terreno, ai margini della strada Colmegna – Runo, sopra il cimitero, fu donato da Erminia Bertoni, meglio conosciuta come l’Angiolinetta. Il progetto fu predisposto dal geom. Giovanni Marovelli. L’inaugurazione, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, avvenne il 1° luglio 1956, in una giornata ostinatamente piovosa. Pochi anni dopo, nell’area adiacente, venne creato il parco delle rimembranze. Nel 1983, su disegno dell’architetto Sandro Mazza, accanto alla cappella, fu costruito un campaniletto, sul quale venne issata una campana del vecchio concerto della parrocchiale, che ogni sera suona a ricordo dei Caduti di tutte le guerre e in perenne auspicio di pace. Un cospicuo contributo per la costruzione del campanile e per il restauro della cappella fu offerto dalla compianta Passera Bertolini Bramina, grande benefattrice del paese. Il monumento ai Caduti sul lungolago di via Palazzi, una moderna fontana a tre vasche, progettata dall’architetto Rosanna Silva, fu inaugurato nel 1965.
Tratto dal libro di Anna Pedroli Piazza ed Emilio Rossi,
‘COLMEGNA, ripercorrendo gli antichi approdi’
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