Aveva solo 16 anni Guido Petter quando pubblicò la sua prima raccolta di poesie dal titolo PRIMI GERMOGLI.
Qui Petter manifesta il suo attaccamento al borgo natio e alle bellezze naturali
che hanno costituito un elemento molto importante nella sua crescita intellettuale ed emotiva
RICORDANDO…
E vi sospiro, o densi boschi ombrosi,
valli silenti, solitarie sponde,
del nativo villaggio, e coi pensosi
occhi socchiusi, a voi ritorno; donde
odo sognando il cinguettio di ascosi
usignoli tra il verde delle fronde…
il canto della rana fra i riposi
stagni quieti, al luccicar dell’onde…
Squillano i bronzi mattutini a festa
ne l’aria chiara, e d’una gioia nova
palpita intorno la campagna in fiore.
L’anima freme, rispecchiando in questa
immensa vastità dei campi e prova
un palpito novello intimo al core…
Bella poesia, non la conoscevo anche se già ho letto diversi libri di Guido Petter, dove posso trovare il libro? Grazie mille. Remo Badoer